Ricominciare significa guardare profondamente e onestamente dentro di noi, le nostre azioni passate come i discorsi e i pensieri, e ripartire con freschezza sia in noi stessi sia nelle relazioni con gli altri. Pratichiamo il ricominciare per fare chiarezza nella mente e mantenere viva e fresca la nostra pratica. Quando nascono difficoltà nelle relazioni con gli altri praticanti e uno di noi si sente ferito o nutre risentimento, sappiamo che è ora di ricominciare.
Il processo del ricominciare come si pratica formalmente a Plun Village è composto di quattro fasi. In ognuna si parla uno per volta e senza interrompersi; chi non sta parlando pratica l'ascolto profondo e segue il respiro.
La pratica del Ricominciare ci aiuta a sviluppare la gentilezza nel parlare e l'ascolto compassionevole. E una pratica in cui riconosciamo e apprezziamo gli elementi positivi nel nostro Sangha. Ad esempio, potremmo accorgerci della generosità del nostro compagno di stanza nel condividere le proprie intuizioni oppure della premura che un altro sa rivolgere verso le piante. Riconoscere i tratti positivi degli altri ci insegna a vedere anche le nostre buone qualità.
Accanto ai tratti positivi ognuno di noi ha dei punti deboli, come la tendenza a lasciarsi trascinare dalla rabbia o a restare intrappolati in percezioni erronee. Quando pratichiamo "l'innaffiare i fiori" sosteniamo lo sviluppo delle buone qualità nell'altra persona e allo stesso tempo contribuiamo ad affievolirne i punti deboli. Come avviene in un giardino, quando ci innaffiamo i rispettivi fiori della gentilezza amorevole e della compassione togliamo anche energia alle erbacce della rabbia, della gelosia e delle percezioni erronee.
Possiamo praticare il Ricominciare ogni giorno, esprimendo apprezzamento per i compagni che praticano con noi e scusandoci immediatamente quando facciamo o diciamo qualcosa che li ferisce. Allo stesso tempo, quando siamo noi a sentirci feriti possiamo comunicarlo agli altri con gentilezza. La salute e la felicità dell'intera comunità dipendono dall'armonia, dalla pace e dalla gioia che sussistono fra ogni membro del Sangha.